MINERALI DELLA VAL PETRONIO E VAL GROMOLO

 

Le schede tecniche sono frutto di impegnative e faticose ricerche di
ANGELO STAGNARO

Più complete ed approfondite notizie si possono trovare nei suoi libri:
 

 


Il bacino minerario sestrese ed i minerali di Angelo Stagnaro
di Enrico Conti
 

Le Valli Gromolo e Petronio sono un eccezionale bacino minerario di importanza nazionale ed internazionale e rappresentano non soltanto un’area di grande rilevanza geologica ma anche storica, dove le tracce archeologiche dello  sfruttamento risalgono sino al neolitico ed attraverso l’epoca romana ed il medioevo giungono all’epoca moderna e contemporanea con la coltivazione delle miniere che ha segnato indelebilmente la realtà industriale, economica e sociale di questo comprensorio.

Le miniere di Libiola, di Monte Zanone, di Monte Porcile e  di Masso -  Monte Loreto sono le località che hanno visto e costruito la storia mineraria ed estrattiva del nostro entroterra: oro, rame, manganese e pirite sono uscite dalle viscere della terra e hanno creato gli insediamenti di lavorazione che ancora oggi possiamo vedere  in Val Gromolo in località Balicca; ai piedi del Monte Porcile, in prossimità del paese di Masso in Val Petronio e a Riva Trigoso nelle vicinanze dell’inizio delle attuali gallerie stradali, ex ferroviarie, per Moneglia . Il duro lavoro di tante generazioni di minatori ha dato loro un pane sicuro ma molto amaro e nero ed ha segnato la vita ed i suoi ritmi per tante famiglie.

Questo bacino non ha custodito e non custodisce solo minerali utili all’estrazione ma anche moltissime  altre varietà che lo rendono uno dei più ricchi al mondo. In questi monti hanno studiato e lavorato i migliori geologi e mineralogisti e tanti appassionati, sulle loro tracce, sono diventati degli specialisti in questo campo, a volte superando i maestri stessi e creando importanti collezioni e raccolte di minerali. Fra queste collezioni e fra questi studiosi ed appassionati emerge una figura che è entrata a far parte stabilmente della cultura scientifica e mineralogica: si tratta di Angelo Stagnaro di Casarza Ligure dove intorno alla sua collezione ha fatto nascere il museo"Parma Gemma". Questo museo è la sintesi delle emergenze  mineralogiche del sestrese e delle sue Valli ed anche strumento di divulgazione scientifica delle conoscenze. Quanto raccolto nel museo, analizzato, studiato e fotografato dallo Stagnaro nel corso di molti decenni di attività sul territorio, descrivendo le varie aree di interesse mineralogico, è stato divulgato attraverso molte pubblicazioni edite dallo Stagnaro stesso che ha creato  una collana di grande valore ed ormai consolidata nel panorama delle opere che documentano la Liguria nelle sue varie realtà.

Al museo "Parma Gemma" è annesso il  "Parco delle bombosculture".

 

ELEMENTI NATIVI

RAME

ARGENTO

ORO

 

ZOLFO

 

DEPOSITI GALVANICI

     

SOLFURI

CALCOPIRITE

BLENDA

GALENA

PIRROTINA

PIRITE

MARCASITE

MILLERITE

MILLERITE (BIANCA)

PENTLANDINITE

     

OSSIDI

CUPRITE

CALCOTRICHITE

EMATITE

QUARZO

ANATASIO

BROOKITE

MAGNETITE

CROMITE

BRUCITE

LIMONITE

JAMBORITE

MANGANESIFERI

     

CARBONATI

CALCITE

ARAGONITE

STRONZIANITE

AURICALCITE

AZZURRITE

MALACHITE

REEVESITE

SIDERITE

SFEROCOBALTITE

     

SOLFATI

GESSO

CALCANTITE

ALTRI SOLFATI

     

NESOSILICATI

GRANATO

ZIRCONE

BAKERITE

   
 

TITANITE

 
     

SOROSILICATI

VESUVIANA

EPIDOTO

PUMPELLYITE

     

CICLOSILICATI

   
 

AXINITE

 
     

INOSILICATI

DIOPSIDE

AUGITE

ACTINOLITE

     

FILLOSILICATI

LIZARDITE

AMIANTO

PREHNITE

     

TECTOSILICATI
GRUPPO DELLE ZEOLITI

HEULANDITE

HEULANDITE (sr)

STILBITE

     

CURIOSITÀ LITOLOGICHE E CRISTALLI NON IDENTIFICATI

Ciuffi XX rossi

Legno fossile?

Minerali? Delle scorie