LIMONITE
OSSIDO DI FERRO IDRATO
CRISTALLIZZA NEL SISTEMA?
FORMULA CHIMICA: Fe2 O3 nH2O
PESO SPECIFICO: 2,7-4,3
DUREZZA: 5-5,5
COLORE: GIALLO, MARRONE, NERASTRO
LUCENTEZZA: OPACA

Limonite pseudomorfa di pirite dei calcari
della località Conio di Missano.

Quasi sempre in forma terrosa, più raramente in masserelle stalattitiche o mammellonari, non è mai presente in cristalli, anche perché si tratta di una miscela non ben definita, in percentuali assai variabili, di più ossidi di ferro idrati non cristallizzati i cui costituenti principali sono la goethite e la lepidocrocite. Diffusa ovunque vi siano solfuri od ossidi di ferro, dai quali proviene per alterazione, non ha quasi mai interesse collezionistico. Soltanto se in notevole quantità viene utilizzata per l'estrazione del metallo. Interessanti sono alcune pseudomorfosi di limonite su marcasite presenti in un affioramento in località Conio, presso Missano. In questo caso, dopo un lungo processo di ossidazione, la marcasite originaria si è trasformata in limonite conservando il suo abito originario; questi pezzi hanno una bellissima lucentezza bruno nerastra. non sono minimamente deteriorati e sono ricercatissimi. La limonite pseudomorfa di cristalli di pirite è diffusa in diverse località. Gli esemplari sono quasi sempre deteriorati e scadenti; qualche eccezione si ha al rio Bargonasco e a Bargone, dove si trova in associazione a granato. Altre località di ritrovamento segnalate sono un affioramento nella serpentina del monte Ciazze, e il detrito di un ruscello presso Tangoni.