DEPOSITI GALVANICI 

Rottame di ferro con sopra depositato un metallo di color bianco argento.

Nella miniera di Libiola sono noti su dei frammenti di ferro come rotaie, tubi, chiodi, ecc, dei depositi galvanici di elementi  metallici che sono associati alla mineralizzazione ferro cuprifera.
L’alterazione del minerale che caratterizza questo giacimento libera degli atomi che a loro volta in particolari condizioni  si depositano, formando degli aggregati simili ad una spugna, oppure ad un sottile rivestimento simile alla cromatura.
Tra questi il rame che non raramente forma degli aggregati di modeste dimensioni, infatti questo particolare venne sfruttato industrialmente raccogliendo le acque ricche di calcantite in particolari contenitori dove vennero depositati frammenti di ferro.

Rotaia di acciaio con deposito di rame
in cristalli cuboottaedrici.

Più rari sono i deposti auriferi di modeste dimensioni infatti è da qualche decennio che non si hanno più segnalazioni di nuovi ritrovamenti.
Negli anni settanta, sono stati  rinvenuti alcuni grossi chiodi di ferro con evidenti superfici corrose a loro volta caratterizzati da un deposito di colore bianco argento che col trascorrere degli anni è rimasto inalterato.Per cui non si esclude che  alcuni di questi depositi siano di elementi del gruppo del platino, la cui presenza è stata accertata  nell’argento nativo.