O
rgano costruito  dalla
Ditta Inzoli Cav. Pacifico di Crema
nel 1959


Restaurato nel 2012 dalla Ditta Fratelli Marin

L'organo costruito nel 1959 dal Cav. Pacifico Inzoli di Crema, e posto in cantoria sopra il portale di ingresso racchiuso in cassa lignea addossata alla parete della contro facciata.
La mostra di canne, a campata unica, è formata da
31 canne in zinco in gran parte sonore.
A completa trasmissione elettrica una consolle posta in cantoria a due tastiere di 61 tasti e pedaliera concava radiale di
32 note.

La registrazione formata da placchette a bilico è la seguente:

1° Manuale
Principale 8' - Dulciana 8' - Ottava 4' - Ripieno 5 file.

2° Manuale
Viola 8' - Coro Viole 8' - Bordone 8' - Flauto 4' - Tremolo.

Pedale
Subbasso 16' -Bordone 8' -Basso 8'.

La manticeria è formata da 5 mantici tre a lanterna e due a sacco.
I somieri sono del tipo a pistone.

 

Il restauro dell'organo ha  comportato le seguenti opere:

1°) Smontaggio:
rimozione dal posto di tutte le canne sia di legno che di metallo.

2°) Somieri delle tastiere:
sono stati controllati e ripuliti in ogni loro componente e riportati al corretto funzionamento, le elettrocalamite che comandano i tasti sono state registrate nella corsa e lubrificate, le membrane in pelle che comandano le valvoline di alimentazione delle canne (circa 700), sono state sostituite con altre in pelle di capretto morbidissimo a garanzia di pronto funzionamento e lunga durata. Tutte le dispersioni di aria presenti sono state eliminate; le parti lignee sono state trattate con antitarlo.

3°) Somieri del pedale:
sono stati trattati con identiche modalità dei somieri delle tastiere.

4°) Manticeria:
i cinque mantici
sono stati controllati nella parte lignea ed impellati a nuovo dove era necessario e riportati alla piena efficienza; stesso trattamento è stato riservato alle condotte porta vento.

5°) Struttura:
l'insieme dei sostegni e delle varie legature è stato consolidato dove necessario sostituendo parti eccessivamente tarlate o deformate.

6°) Cassa espressiva:
è stata revisionata in tutte le sue componenti; la cassetta di comando che permette l'apertura chiusura delle palette è stata sostituita.

7°) Elettroventilatore:
è stato fornito in opera solido e silenzioso, completamente in metallo, capace di alimentare i mantici con vento calmo ed abbondante. E' stato protetto da cassa in legno coibentato con lana di roccia e da telesalvamotore.

8°) Impianto elettrico interno all'organo:
è stato rinnovato totalmente l'impianto elettrico a c.c. a basso voltaggio con l'utilizzo di cavi conformi alle normative vigenti. I cavi elettrici sono stati collegati ad una apposita stazione di giuntura che a sua volta è stata collegata al nuovo centralino elettronico che ha sostituito quelli  elettromeccanici.

9°) Consolle:
trasportata nel laboratorio della ditta Marin dove, conservata in tutte le caratteristiche esterne, è stata ristrutturata all'interno abolendo i congegni elettromeccanici ormai in via di esaurimento, e sostituiti con un centralino a componenti elettronici (modello ORGDRIVE conforme alle norme CE) ad alta affidabilità per il comando di tutte le funzioni (unioni ed accoppiamenti, combinazioni fisse, graduatore, espressione, ecc.); oltre al traspositore di tono a otto posizioni (-4 LA + 3) sono state fornite 4 combinazioni aggiustabili munite di moltiplicatore con display (4 x 255) e collegato a mezzo di mini cavo al centralino elettronico posto in organo. Detto centralino è inoltre predisposto per la eventuale installazione di apparecchiature che consentono il funzionamento via radio che permetterebbero di utilizzare la consolle in qualunque punto della chiesa con il solo collegamento della linea luce.
L'applicazione dei suddetti apparati elettronici assicura una migliore funzionalit
à ed una maggiore prontezza al tocco del tasto.
La consolle è stata posizionata
non più in cantoria sopra il portale di ingresso ma nella navata sinistra della chiesa.

10°) Fonica:
allo smontaggio si è provveduto ad un accurato riordino delle canne presenti e dopo la catalogazione sono state pulite e rimesse in forma. Sono state registrate con la massima attenzione i livellamenti delle anime, la luce presente fra il labbro inferiore e superiore, la luce presente fra il labbro inferiore e l'anima ed il foro di apertura d'aria al piede. Le canne di legno sono state pulite ed incollate nelle giunture dove necessario e riportate alla giusta sonorità. L'intonazione delle canne è sta fatta nel modo migliore perfezionando l'amalgama dei vari registri. L'accordatura è stata eseguita a regola d'arte.

Questo strumento sostituisce il precedente organo, costruito da Nicomede Agati nel 1845/1846, danneggiato durante i bombardamenti della 2° guerra mondiale e non più riparabile.
In precedenza in questa parrocchiale esisteva un altro organo attribuibile alla bottega Roccatagliata-Ciurlo, costruito nel XVIII secolo e ceduto alla Parrocchia di San Colombano della Costa. Il saldo del pagamento risale al 1849.

 

Il Concerto inaugurale   Il Concerto inaugurale
del restauro dell'organo
è tenuto
dall'organista
Jennifer Bate
       

 

Prima, durante e dopo il restauro: Galleria fotografica