MARIO DENTONE

 

Nato a Chiavari nel 1947, è cresciuto a Riva Trigoso, paese di mare, in una famiglia di naviganti e pescatori, e dalla Riviera Ligure di Levante non si è più staccato, fra mare e colline.

Oltre a saggi critici e racconti su varie riviste, ha pubblicato quattro romanzi: Equilibrio (1981, Premio Rapallo-prove), Al mattino Era Notte (1983), Donna di carta velina (1988), Il gabbiano (1985), e quattro testi teatrali: Ho sentito cantare un angelo (1990, dedicato a Nicolò Paganini), Una prigione di vetro (1994, sulla morte di Luigi Tenco, importante successo di critica e di pubblico, in scena nel 1997), Monsieur Proust, un suicidio perfetto (1998, altro notevole successo di critica), Un grido taciuto. L’ultimo falò di Cesare Pavese (1999).

La sua opera teatrale ha suscitato attenzioni anche all’estero, in particolare in Bulgaria e in Francia, ed è stata recentemente anche oggetto di una tesi di laurea.

Sempre per la Bastogi Editrice Italiana ha collaborato con Graziella Corsinovi al recupero di tutta l’opera del poeta Franco Mazzi, e attualmente sta lavorando a un nuovo ciclo di romanzi, il primo dei quali è già pronto per la stampa.

Collabora come tutor e cultore della materia con la facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Genova, per la cattedra di Storia del Teatro e dello Spettacolo.

Il suo nuovo romanzo, "Il padrone delle onde", dedicato alla figura del marinaio Giuseppe Vallaro, di Moneglia, nato nel 1804 e morto nel 1870, edito dalla prestigiosa Mursia nella collana Biblioteca del Mare, è ormai giunto all'ottava ristampa, e il 12 aprile scorso, a Roma, ha vinto il primo premio assoluto al premio letterario e giornalistico della cultura del mare intitolato a Carlo Marincovich, grande inviato di sport, in particolare della vela, per il quotidiano "La Repubblica", scomparso nel 2008. Si tratta di un premio prestigioso, con una giuria fra le più alte del mondo marinaro, con la collaborazione della Marina Militare Italiana dello Yacht Club Italia e delle maggiori riviste nautiche.

Ha ricevuto direttamente dal consorzio Luna Rossa-Prada, il bozzello di richiamo delle sartie di Luna Rossa in Coppa America.

Attualmente sta preparando il secondo e il terzo romanzo del ciclo della vela e di Vallaro.

Collabora periodicamente con racconti di storia locale e cultura a Il Secolo XIX.