PRIMA DEL BUIO
di

Silvio Rezzano

 

" i ciottoli"

41

ne hanno discusso con l’autore Francesco Dario Rossi e Luciano Delucchi.
Sagrato Chiesa Santa Sabina in Trigoso

 

“Prima del buio” nasce dalla volontà di dare voce ai ricordi di una persona cara.
È un romanzo breve, che dall’infanzia del suo personaggio, Livio, in una Riva degli anni Venti, guarda indietro, attraverso la storia dei propri genitori, agli anni che precedono la prima guerra mondiale, e si proietta in avanti, fino ai giorni nostri, passando per la tragedia della seconda guerra mondiale, l’occupazione tedesca, il fascismo, paure e speranze del dopoguerra. Il tutto avendo sempre come comune denominatore il rapporto col proprio paese, il suo ambiente, i luoghi cari dove rifugiarsi e trascorrere ore spensierate.
È
la storia di una famiglia che, come tante, è passata tra vicende importanti della nostra storia, e come tante ne è stata toccata in maniera anche grave.
Scrive Francesco Dario Rossi, nella sua prefazione “scorsi paesistici del mare e dei monti dell’Appennino ligure-emiliano, di Riva, di Trigoso, dell’alta val di Vara sono visti ed espressi con emozione. E sincera emozione trasmettono al lettore i fatti narrati ed il carattere dei personaggi.
Su tutto prevale l’orrore per le guerre e per i lutti e le tragedie che esse provocano.
…guerre non ineluttabili ma accomunate nel dolore universale da un virgiliano sunt lacrimae rerum.
Da tali memorie, da tale dolore, emana il profumo della poesia “.

 


Presentato il "ciottolo n. 41"
 breve relazione sulla presentazione a cura di
Francesco Dario ROSSI

La sera del 13 agosto 2018 sul Sagrato della Chiesa di Santa Sabina abbiamo presentato il Ciottolo n. 41, il racconto “Prima del buio” di Silvio Rezzano. Presenti la Sindaca del Comune di Sestri Levante Valentina GHIO, gli Assessori comunali Battilana e Paolo Valentino, il Consigliere Regionale Claudio Muzio.
 
Dopo l’introduzione di Marco Bo, Vice Presidente Provinciale ACLI, e dopo il saluto del Parroco Don Enzo Frisino e di Valentina Ghio, ne hanno discusso con l’autore Francesco Dario Rossi, che ne ha scritto l’introduzione, e Luciano Delucchi, che coordina il laboratorio di scrittura creativa nella Biblioteca del Mare a Riva Trigoso.
Si è messo in evidenza il valore storico, di memoria per il territorio
  e poetico del libro, in cui Silvio Rezzano  rievoca vicende della Prima e Seconda Guerra mondiale, filtrate dai ricordi e dalle parole di suo zio Livio. Sono state lette alcune pagine particolarmente liriche e commoventi del “Ciottolo”, come l’ultima lettera di suo zio Silvio, scritta alla famiglia  sette giorni prima di morire in guerra sulla nave Artigliere, affondata il 10 ottobre 1940,  il ricordo del cane Leo, a cui l’autore e lo zio Livio erano particolarmente affezionati, e la poesia Traccia d’aria antica, inserita dall’autore all’inizio del racconto.
Luciano Delucchi ha messo in evidenza che la vita di noi uomini è intrecciata di storie come quelle narrate da Silvio Rezzano nel suo libro, le quali, raccontate e scritte, mantengono vivi i ricordi e che le storie particolari delle persone e dei luoghi si inseriscono nella grande Storia, quella che leggiamo sui libri.

Alla fine della serata i presenti hanno potuto gustare torte dolci e salate preparate dalle signore di Trigoso.

cliccare sulle immagini per ingrandirle:

 


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