GIUSEPPE BATTILANA
1806-1877


        Il Dott. Cav.
Giuseppe Battilana, Professore ordinario di Materia medica e farmacologica sperimentale, è nato a Trigoso il 26 Maggio 1806. Qui passò l'infanzia prima di trasferirsi a Genova presso la sorella Marchesa Luigia Lercari, passata a seconde nozze col Dott. Giuseppe Garibaldi professore nello stesso Atteneo. Dopo gli studi classici nel 1829 conseguiva la laurea in medicina. Durante l'esercizio dell'arte medica acquistò prontamente la stima ed il favore del pubblico.
Il colera invadeva l'Europa, e nell'anno 1832 infieriva nelle capitali di Francia e dell'Inghilterra e il giovane Dott. Battilana decideva di studiare da vicino il terribile morbo; si recò a proprie spese a Parigi e Londra, dove rimase per oltre nove mesi.
Raccomandato dagli agenti diplomatici della Sardegna, accolto dalla simpatia e benevolenza dei sanitari inglesi e francesi, ebbe libero accesso in tutti gli ospedali e poté prendere parte alle conferenze scientifiche che si tennero nelle due città.
Quando la malattia colpì Genova per la prima volta nel 1835, il Dott. Battilana veniva eletto dalla Suprema Commissione Sanitaria a medico primario dell'Ospedale temporaneo di Carignano, ove per le idee di contagiosità, allora dominanti, vi rimaneva rinchiuso tre mesi. Nel momento più forte dell'epidemia ricevette la visita del Re Carlo Alberto, che volle visitare personalmente gli ammalati raccolti nei vari ospedali. Il Sovrano lo gratificava con una medaglia d'oro, e poco dopo lo annoverava fra fra i dottori collegiati dell'Università.
Nel 1836 ricomparendo il colera, la stessa Commissione Superiore lo prescelse ad Ispettore Sanitario per la città.
Nel 1837, per la terza volta, infierì il colera a Genova. Gli furono affidate le stesse incombenze dell'anno precedente.
Ricevette dall'Autorità Sanitaria come attestato della sua opera adempiuta nelle due occasioni con massima soddisfazione un dono. La prima volta una tabacchiera in oro e la seconda un anello con pietra preziosa, decorati entrambi con lo stemma municipale.
Fu nominato professore di materia medica con Regia Patente dell' 11 novembre 1845. Il Battilana propose ed ottenne di fondare un gabinetto destinato a raccogliere tutte le sostanze medicinali, affinché tutti i giovani studenti potessero studiarne le virtù guaritive.
Il colera ricompariva bruscamente in Genova nel 1854, il Battilana era chiamato a far parte del Consiglio Sanitario Provinciale e destinato insieme al Prof. Fresci ad ispezionare tutti gli stabilimenti civili e militari della città. L'anno successivo oltre ai gravosi impegni sostenuti in città, dovette visitare i numerosi comuni della Polcevera, colpiti dalla grave malattia. Gravosi furono gli impegni nei sei anni successivi in cui ricopriva l'incarico di Membro straordinario, come si rileva dagli Atti di quel Consiglio.
Insignito dell'Ordine Mauriziano, fu chiamato successivamente a presiedere la facoltà medico-chirurgica: il Battilana si applicava con zelo costante all'insegnamento che gli era affidato e disimpegnava con modestia e dolcezza le altre sue svariate incombenze, per cui seppe procacciarsi e conservare la stima dei colleghi e dei studenti, che per lui costituiva la più gradita ricompensa delle sue fatiche.
Avanzando nell'età, aspirava al riposo e meditava di ritornare al luogo natio, ma improvvisamente troncò i suoi giorni in Genova il 7 aprile 1877.