21 settembre 2010
Venezia
 

I “Campi” costituiscono il cuore pulsante di Venezia. Quando da un vicolo sbuchi in un “campo”, per quanto piccolo sia, provi una sensazione di libertà e il tuo animo si libra nella luce. Al mattino i campi sono in genere tranquilli, e sulle panchine siedono anziani residenti del quartiere a crogiolarsi al sole. E’ dopo le quattro del pomeriggio che i campi si animano per la presenza dei bambini usciti da scuola che qui sfogano tutta la loro frenesia costretta in un’aula per lunghissime ore. I campi così brulicano di grida, di pigolii, di richiami, di corse, di calci al pallone, di sguardi parentali talora attenti, talora distratti, poiché quali pericoli potranno mai esserci in una città senza automobili?


Nella foto campo di Ghetto Nuovo in pieno pomeriggio.

domenica 15 gennaio

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