ADDIO KAROL

La nostra comunità prega e ricorda Papa Giovanni Paolo II, ritornato questa sera alla casa del Padre.
Lo riviviamo con alcune immagini della visita a Chiavari nel settembre 1998, che sono state un grande momento di grazia per tutti noi e per tutta la nostra Diocesi.
Ringraziamo il Padre Celeste che ci ha donato questo grande Pontefice.

Il primo saluto del Papa alla Diocesi Il Papa in piazza N.S. dell'Orto Verso il palco, tra la folla in festa, in piazza N.S. dell'Orto
Il Papa e il Vescovo di Chiavari,Mons.Alberto Maria Careggio.
La nostra Diocesi ha instaurato legami speciali con il Santo padreGiovanni Paolo II°, il quale ha voluto visitarla personalmente.
Conserveremo gelosamente l’eredità dei mandati che Egli ha consegnato alla nostra Comunità ecclesiale, sia in occasione del centenario della Diocesi, sia in occasione della visita  pastorale a Chiavari.
Ora è il momento della grata preghiera per la sua anima e della preghiera fiduciosa per la chiesa.

+ Mons.Alberto Tanasini      

2 Aprile 2005

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Il Sommo Pontefice

GIOVANNI PAOLO II

 è tornato al Padre.

La Presidenza, il Consiglio Provinciale ed i Circoli ACLI, partecipano commossi al dolore di tutti, per il Suo Passaggio e ne ricordano il Suo impegno continuo al servizio della Chiesa con tenacia, sacrificio e completa dedizione.

  Nel ringraziare la Divina Provvidenza per avercelo mandato e per avercelo lasciato così a lungo, si raccomanda a tutti gli Aclisti ed ai loro famigliari, di partecipare alla Santa Messa di suffragio che si terrà presso la Chiesa dei Padri Scolopi – Via Rivarola – Chiavari, alle ore 17,00 del giorno Lunedì 11/04/2005
 

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PARROCCHIA S.SABINA - TRIGOSO

DIOCESI DI CHIAVARI

  NOVENDIALI”
a suffragio del Papa Giovanni Paolo II°

-        MERCOLEDI 6 APRILE ORE 21:
nella
Chiesa Cattedrale Basilica di N.S. dell’Orto
Solenne concelebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo a suffragio di Giovanni Paolo II°

-        SABATO 16 APRILE  ORE 20,30:
nella
chiesa di S.SABINA
S:Messa di Suffragio per il Papa Giovanni Paolo II°

Si invitano i parrocchiani ad essere presenti.

* Nei giorni di  lunedì, martedì e mercoledì  il suono delle campane all’Angelus vespertino – sarà seguito dal suono tradizionale per i defunti. Sia questo,  per tutti noi, un invito alla preghiera, per il Papa.


UDIENZA SANTO PADRE PARROCI DON  ORIONE APRILE 1982, PRESENTE DON ENZO FRISINO ALLORA PARROCO A S.MICHELE - TORTONA

 

una testimonianza di fede:
A Roma per la visita alla salma di  Papa Giovanni Paolo II

Siamo partiti nella notte da Chiavari. Dopo sei lunghe ore di viaggio, passate nel corridoio del treno per mancanza di posti, siamo giunti a Roma nella stazione di S. Pietro. Ad accoglierci, ancora illuminato nella notte, il Cupolone.
Pochi minuti e ci mettiamo in fila dietro a migliaia di persone. Sono le 6.30 del mattino. L’aria è ancora fresca. Attorno a noi molti volontari dicono che in sei o sette ore arriveremo in basilica. Più passa il tempo, più aumenta il numero di fedeli giunti a Roma per rendere omaggio al Papa. Ogni tanto si fa qualche passo e ci si illude di andare avanti perché poi si sta fermi parecchio tempo.
Solo nel pomeriggio alle 15, dopo interminabili ore di attesa, arriviamo all’inizio di via della Conciliazione. Finalmente si inizia a vedere la basilica di S. Pietro. Quest’immagine è quella che ci darà sostegno e ci terrà “compagnia” fino a sera.
Continuiamo il nostro cammino passo dopo passo, a ritmi molto lenti. Per fortuna sotto il sole cuocente del pomeriggio i volontari ci distribuiscono acqua a volontà, preziosissima per noi poiché non avevamo nient’altro. Tra canti e preghiere giunge la sera. Il sole inizia a tramontare e noi possiamo fare i primi passi sul sagrato di S. Pietro. L’orologio della basilica segna le 19. L’aria si fa più fresca e gentilmente vengono distribuite coperte dai volontari della protezione civile.
L’emozione si fa sempre più grande e finalmente riusciamo a varcare il portale della basilica dopo quattordici ore di lunga attesa.
All’interno ci circonda una strana atmosfera: migliaia di persone in fila, ma è il silenzio a fare da padrone. Eccoci arrivati davanti al baldacchino. Sotto l’immensità della cupola, un corpo gracile provato dalla sofferenza. Un manto rosso lo avvolgeva. Quasi non sembrava nemmeno il Grande Papa che tutti conoscevamo. L’emozione è tanta e addosso sentiamo una strana sensazione, quasi non si riesce a credere a quello che si vede. Giusto il tempo di una breve preghiera in sua memoria e già bisogna allontanarsi per lasciar spazio alle altra gente che come noi è in attesa.
Usciamo dalla basilica, stremati dalla stanchezza, e davanti a noi un fiume di fedeli è ancora in coda. Probabilmente passeranno la notte fuori.
Ripreso il treno a mezzanotte a Roma Termini, ci siamo subito addormentati. Qualcuno ha fatto sì che giunti a Chiavari ci siamo potuti svegliare e scendere velocemente dal treno per far ritorno a casa.  

 Mercoledì 6 febbraio 2005

Garibotto Andrea & Schiaffini Daniele

Già dal mattino tutti in coda per andare dal Papa Canti e preghiere durante l'attesa Finalmente via della Conciliazione
Il caldo sole del pomeriggio La facciata della basilica viene accesa. ormai è sera Dopo 14 ore di attesa siamo giunti in basilica

SANTO PADRE GIOVANNI PAOLO II
- 02/04/2005 -
di Andrea Rossi

Notte sfiorita trafitta di silenzi
e ombre di respiri al tramonto
si spengono come giorni
recisi dai tagli del tempo.
Limpidi canti di preghiere
varcano soglie d’infinito,
cullano voli di angeli
il Tuo volto di luce
che abbraccia il mondo.
Figlio di Dio, della Fede,
Padre d’amore, della terra,
fra spine di nera assenza
tendo le mani al cielo
e sfioro gocce di stelle,
albe di sorrisi che dissetano
il buio dell’anima fragile.
Padre di Pace, petalo di fiore,
cogli in volo dolci sbocci
che guidano passi a sorgenti
di vita eterna nella gloria
del ritorno alla Casa di Dio.