Cantharellus cibarius
(Galletto, Gallettu in genovese)

Buono

 

E’ uno tra i funghi commestibili più conosciuti e consumati.

E’ il più diffuso tra il suo genere che è caratterizzato dall’ avere l’imenio – cioè la parte fertile, in cui maturano le spore – a ‘pliche’, cioè a pieghe.

Il colore è tipico, giallo-uovo, tanto nel cappello come nel gambo, anche se esistono altre varietà di altri colori, assai meno diffuse.

La carne è bianca ed ha un buon profumo, un po’ fruttato; la consistenza e il fatto di non essere intaccata dalle larve la rendono molto apprezzata.

E’ comune, in estate e autunno, nei boschi umidi e cresce a gruppi in numerosi esemplari. Da noi le essenze in cui lo si reperisce più frequentemente sono il castagno e la quercia.

Non dovrebbe essere facile lo scambio con altri funghi, anche se qualcuno riferisce una possibile confusione con l’Omphalotus olearius, velenoso, che nasce su ceppi ed ha lamelle nette, non pieghe.

Adesso una breve descrizione:

  • il cappello va da 1 a 12 cm., da convesso a più aperto, spesso depresso al centro; il margine è ondulato
  • pliche concolori al cappello, decorrono sul gambo
  • gambo pieno, sodo, concolore al cappello, affusolato verso il basso