SAN PIETRO IN FRASCATI

        Il castello di Frascati o Frascario appartenne nel secolo XII ai Si-
gnori di Passano, i quali tenevano anche beni degli abati di Brugnato.
        «Il Comune di Genova era entrato nella cerchia brugnatese nel 1132 », assicurandosi il castello di Frascati, mediante una convenzione con i Signori di Passano, per avere «una base strategica contro l'insurrezione dei conti di Lavagna». Infatti poi l'intera curia di Frascati passò ai Genovesi quando questi, rinnovati i patti con i Passano nel 1144, esigettero la cessione incondizionata del castello nel 1171. «Le vicende della guerra, nella quale il castello di Frascati fu il punto d'appoggio per la difesa e protezione della valle di Sestri Levante, dovevano aver desolato le vecchie culture monastiche del territorio, poiché il Comune, con numerose concessioni livellarie ed enfìteutiche stipulate dal podestà di Sestri fra il 1185 ed il 1212, ne promosse il ripopolamento e la restaurazione agricola ».
        La parrocchia fu una delle quattro .antiche figliali della pieve di Castiglione Chiavarese. È nominata in un atto del 24 marzo 1186 riguardante decime dovute all'Arcivescovo di Genova.
        Della chiesa si hanno ricordi nel 1224 e 1233. Come appare da un disegno del 1582, era a due navate disuguali come la Cattedrale di Brugnato. «Se non si hanno documenti diretti dell'appartenenza di Frascati all'Abbazia di Brugnato, all'infuori della presunzione generale nascente dalla sua attribuzione al Vescovado, una prova indiretta si desume dalla struttura architettonica della vecchia chiesa parrocchiale del luogo, la quale ripete lo schema singolarissimo della chiesa abbaziale», ora cattedrale di Brugnato.
        «Fu rinnovata nel 1808-1869 e della costruzione antica non rimane che il presbiterio ed il campanile » (1).
        Nel 1518 era parroco un certo D. Lorenzo di Montelungo che non vi risiedeva ed aveva per vicario perpetuo Gerolamo di Castiglione Chiavarese
        Nel 1519 con la permuta di parrocchie fra l'Arcivescovo di Genova ed il Vescovo di Brugnato passò alla diocesi genovese e vi rimase fino al 1892, nel quale anno fu annoverata fra le parrocchie costituenti la nuova diocesi di Chiavari.

(1) U. FORMENTINI, Brugnato, pag. 23 e 36

(da BRUGNATO  Città abbaziale e vescovile di Placido Tomaini - Unione Arti grafiche Città di Castello - 1957)